Start-up innovative, tutto quello che c’è da sapere

Con la circolare del Ministro dello Sviluppo Economico n. 68032 del 10 dicembre 2014 sono stati definiti gli aspetti rilevanti per l’accesso alle agevolazioni e il funzionamento del regime di aiuto che mira a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di start-up innovative, di cui al Decreto Ministeriale 24 settembre 2014.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate dal 16 febbraio alle ore 12 esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet www.smartstart.invitalia.it secondo le modalità e gli schemi in esso indicati. In particolare si evidenzia che tali schemi saranno resi disponibili dal Soggetto gestore in un’apposita sezione del sito almeno 10 giorni prima dell’apertura dello sportello.

Premessa

Il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 24 settembre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 13 novembre 2014, prevede l’istituzione di un apposito regime di aiuto che mira a sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di start-up innovative. La circolare del Ministro dello Sviluppo Economico n. 68032 del 10 dicembre 2014, è finalizzata a fornire ulteriori specificazioni in merito ai requisiti dei piani e delle spese ammissibili per l’accesso alle agevolazioni.

In particolare vengono definite le modalità, le forme e i termini di presentazione delle domande con ulteriori specificazioni sui criteri e sull’iter di valutazione, ai fini dell’accesso alle agevolazioni. Vengono inoltre chiarite le caratteristiche del contratto di finanziamento, le modalità, i tempi e le condizioni per l’erogazione delle agevolazioni. In particolare vengono definite le modalità, le forme e i termini di presentazione delle domande con ulteriori specificazioni sui criteri e sull’iter di valutazione, ai fini dell’accesso alle agevolazioni. Vengono inoltre chiarite le caratteristiche del contratto di finanziamento, le modalità, i tempi e le condizioni per l’erogazione delle agevolazioni.

Le risorse finanziarie disponibili

Le risorse disponibili per l’intervento di cui al presente decreto sono utilizzate:

a) in favore di start-up innovative ubicate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia;

b) in favore delle start-up innovative ubicate nel territorio del cratere

sismico aquilano;

c) in favore delle start-up innovative ubicate nelle rimanenti regioni del territorio nazionale.

È fatta salva la possibilità di individuare, anche da parte del Ministro dello Sviluppo Economico, ulteriori risorse per il finanziamento delle agevolazioni, ovvero di rimodulare le dotazioni sulla base degli impegni da assumere entro i termini di utilizzo delle medesime risorse. Pertanto, questa volta la platea dei beneficiari siestende a tutto il territorio nazionale e non più alle sole regioni del Mezzogiorno e al cratere sismico Aquilano.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al Decreto, le start-up innovative:

a.costituite da non più di 48 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione correttamente presentata;

b. di piccola dimensione;

c. con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, dell’iscrizione nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del Decreto-Legge n. 179/2012 e della disponibilità di almeno una sede operativa sul territorio italiano che devono essere dimostrate.

Possono inoltre richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa, ivi compresi i cittadini stranieri in possesso del visto start-up, purché l’impresa sia formalmente costituita ed iscritta nella sezione speciale del Registro delle imprese, entro e non oltre 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni inviata ai soggetti richiedenti dal Soggetto gestore e faccia pervenire la relativa documentazione entro il termine di 90 giorni dalla ricezione della comunicazione suddetta. Se poi la nuova società non verrà costituita nei termini, oppure non rispetterà i requisiti, la domanda di ammissione decadrà.

Modalità di presentazione

Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello: un sistema di valutazione che premia la tempestività. Le domande di agevolazione, corredate dei piani di impresa possono essere presentate a partire dal giorno 16 febbraio 2015 ore 12.00. Se pervenute prima del termine non sono prese in considerazione. I soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie. L’eventuale esaurimento delle risorse disponibili comporta la chiusura dello sportello. In ogni caso, se le risorse disponibili non sono sufficienti, le domande presentate nell’ultimo giorno utile e istruite con esito positivo sono ammesse alle agevolazioni in misura parziale, commisurata alle rispettive spese ritenute agevolabili.

Le domande di agevolazione da presentare al Soggetto gestore devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet www.smartstart.invitalia.it secondo le modalità e gli schemi ivi indicati.

Si tiene presente che tali schemi saranno resi disponibili dal Soggetto gestore in un’apposita sezione del sito sopra indicato almeno 10 gg. prima dell’apertura dello sportello.

Le domande devono essere firmate digitalmente dal legale rappresentante della società o dalla persona fisica proponente per conto della società costituenda, e devono essere corredate dalla documentazione indicata nella domanda medesima.

Mutui a tasso zero ed incentivi a fondo perduto

Ai soggetti che realizzano i piani di impresa:

-con significativo contenuto tecnologico e innovativo;

-mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale;

-finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata;

è concesso un finanziamento agevolato, senza interessi, nella forma della sovvenzione rimborsabile, per un importo pari al 70%delle spese e/o dei costi ammissibili.

Per le Start-up innovative localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel Territorio del cratere sismico aquilano il finanziamento agevolato è restituito dall’impresa beneficiaria in misura parziale, per un ammontare pari all’80% dell’importo del finanziamento agevolato concesso.

Nel caso di Start-up innovative la cui compagine, alla data di presentazione della domanda di concessione delle agevolazioni, sia interamente costituita da giovani di età non superiore ai 35 anni e/o da donne, o preveda la presenza di almeno un esperto, in possesso di titolo di dottore di ricerca o equivalente da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio, l’importo del finanziamento agevolato, è pari all’80% delle spese e/o dei costi ammissibili.

Spese ammissibili

Nell’ambito dei piani di impresa sono ammissibili i programmi di investimento aventi ad oggetto l’acquisizione di:

a) attrezzature, impianti, e macchinari tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, funzionali alla realizzazione del progetto;

b) componenti hardware e software funzionali al progetto;

c) brevetti e licenze;

d) certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

e) progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.

La misura copre anche gli interessi sui finanziamenti concessi all’impresa (mutui bancari), quote di ammortamento per l’acquisto di macchinari e attrezzature tecnologiche, canoni di leasing, costi di affitto di beni strumentali, costi per il personale dipendente, licenze. Le spese per essere rimborsabili devono essere pagate esclusivamente attraverso un conto corrente bancario dedicato.

Non sono ammissibili le spese per la sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature, per macchinari, impianti e attrezzature usati, spese notarili e per imposte e tasse.

Cumulo delle agevolazioni

Le agevolazioni non sono cumulabili con altre agevolazioniconcesse al soggetto beneficiario, anche a titolo di de minimis, laddove siano riferite alle stesse spese e/o agli stessi costi ammissibili, fatta salva la garanzia rilasciata dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, sull’eventuale finanziamento bancario ottenuto dall’impresa beneficiaria per la copertura finanziaria della parte del piano di impresa non assistita dal finanziamento agevolato.

(fonte Fiscal News)

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