Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i nuovi modelli Isee. Con la pubblicazione del decreto sui modelli di dichiarazione, dunque, il nuovo Indicatore della situazione Economica Equivalente è pronto a debuttare dal primo gennaio del prossimo anno.
L’Isee, come noto, è lo strumento di valutazione, attraverso criteri unificati, della situazione economica di chi richiede prestazioni sociali agevolate o l’accesso a condizioni agevolate ai servizi di pubblica utilità. Il nuovo modello, che sarà precompilato a cura dell’Agenzia delle Entrate, prevede una serie di bonus specifici a seconda delle prestazioni di welfare richieste. L’obiettivo è prestare maggiore attenzione alla composizione del nucleo familiare e favorire con una serie di interventi su misura i nuclei più numerosi e quelli dove sono presenti portatori di handicap. Dunque un welfare più attento alle esigenze reali delle famiglie.
Ma non è oro tutto quello che luccica perché, secondo le previsioni degli esperti di economia, potrebbe pesare non poco il passaggio dall’Ici all’Imu con il conseguente aumento lineare delle basi imponibili che ha gonfiato del 60% il valore degli immobili. Per fare un esempio concreto, un appartamento del valore di 60mila euro ai fini Ici (96mila euro ai fini Imu) valeva 1.671 euro nel vecchio indicatore (cioè il 20% di 8.354 euro, risultato della sottrazione fra 60mila e la franchigia da 51.646 euro); dal 1° gennaio prossimo, invece, alzerà l’Isee di 5.800 euro, con se il valore un aumento del 247,1% rispetto a prima.
Il nuovo Isee, inoltre, porrà un freno parziale al meccanismo dell’autocertificazione. Sono previsti anche abbattimenti maggiori per i titolari di reddito di lavoro dipendente e per chi vive in affitto.
Calcoli alla mano il risultato finale dell’Isee potrebbe essere addirittura minore rispetto al modello attuale, grazie alla detrazione sui canoni che potrà arrivare fino a 7mila euro (più 500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo) e quella sul lavoro dipendente che consente uno sconto massimo di tremila euro.