Il primo luglio ha sancito la fine (o almeno il contenimento) delle banconote. Infatti è da pochi giorni che è entrato in vigore il nuovo limite per il pagamento in contanti. Dal 1° luglio 2020 la soglia si è abbassata rispetto a quella precedente. Vediamo cosa cambia e quali sono le sanzioni previste.
IL DECRETO
Il decreto fiscale 2020 ha modificato la disciplina vigente, che prevede una soglia di euro tremila per i pagamenti in contanti, ed è intervenuto modificando il testo del Decreto antiriciclaggio – D.Lgs. 231/2007.
Molte le lamentele di questi giorni di cittadini e commercianti che hanno spiegato come questo decreto non era da attuarsi dopo il periodo di crisi anche economica da coronavirus.
Si ricorda però che tale decreto fu introdotto dal decreto 124 del 2019, collegato alla Legge di Bilancio e dunque, precedente e non influenzato dall’emergenza legata al Covid-19.
LE NUOVE SOGLIE
Fino al 1°Luglio la soglia per i pagamenti in contanti era stabilita per euro 3.000,00.
Dal 1°Luglio in poi tale soglia si abbasserà gradualmente in questo modo:
- Fino al 30 giugno 2020 la soglia era di € 3.000,00
- A cominciare dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 la soglia invece è di € 2.000,00
- Dal 1° gennaio 2022 la soglia scenderà a € 1.000,00
Dunque dal 1° gennaio 2022 il limite per i pagamenti in contanti verrà quindi ripristinato ad € 999,99.
Resta dunque necessaria, oltre i mille euro, la fruizione di strumenti tracciabili come bonifici bancari o postali, carte di debito o di credito e assegni non trasferibili.
Precedentemente la legge di Stabilità 2016 aveva previsto l’innalzamento della soglia di utilizzo del denaro contante da € 1.000 ad € 3.000 a partire 1° gennaio 2016. Si torna quindi al limite di euro mille che era già stato in vigore dal al 7.12.2011 al 31.12.2015.
PRELIEVI BANCOMAT E SPORTELLO
Tali limitazioni dei pagamenti con denaro contante non devono però essere confuse con il limite ai prelievi di denaro contante.
Infatti sia al bancomat che allo sportello in banca non è applicato alcun limite di somme.
Il cliente, infatti, ha possibilità di prelevare al bancomat o allo sportello qualsiasi importo, indipendentemente dalle soglie previste per l’utilizzo del contante.
Quel che rileva è l’obbligo dell’utilizzo degli strumenti tracciabili di pagamento con riferimento ai trasferimenti di denaro tra soggetti diversi.