Legge di bilancio 2021: Agevolazioni per Dipendenti e Aziende

Legge di Bilancio

La legge di Bilancio 2021(Legge Numero 178/2020) ha introdotto numerose novità e agevolazioni. Abbiamo Visto insieme:

In questo articolo andremo a vedere nello specifico le misure introdotte nell’agevolare il rapporto Dipendenti- aziende.

Lavoro: cig e assunzioni, sgravi e incentivi

Con il Decreto sono state aggiunte 12 settimane di cassa (ordinaria, in deroga, assegno ordinario) con causale Covid da utilizzare fra l’1 gennaio e il 31 marzo 2021. Le aziende che, dopo aver utilizzato la cassa integrazione a maggio e giugno 2020, non la chiedono nuovamente hanno diritto ad altre otto settimane di esonero contributivo. È previsto il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 40mila euro, già presente nella scorsa Legge di Bilancio. Prorogato al 31 marzo lo stop ai licenziamenti.

Riguardo ai contratti di espansione, nel 2021 lo scivolo pensionistico per i lavoratori a cui mancano non più di cinque anni per il raggiungimento della pensione di vecchiaia, è possibile anche per le imprese oltre i 250 dipendenti (prima occorrevano almeno mille dipendenti).

Si estende al biennio 2021-2022 lo sgravio contributivo triennale per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni di età. La percentuale dei contributi dovuti dal datore di lavoro privato aumenta dal 50 al 100%, nel limite di 6.000 euro annui; la validità dell’incentivo sale da tre a quattro anni nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

Decontribuzione imprese Sud per tutti

Prorogato al 2029 lo sconto del 30% sui contributi dei lavoratori dipendenti delle imprese del Sud, con una modulazione che fa scendere l’incentivo al 20% dal 2026 e al 10% dal 2028. Non è un incentivo all’assunzione: vale per tutti i dipendenti, non solo di imprese, ad esclusione del lavoro agricolo e domestico e rileva il luogo in cui si svolge la prestazione, non la sede legale dell’azienda. 

Non ha un tetto massimo ed è cumulabile con altri sgravi INPS.

Assunzioni e imprenditoria femminile

Agevolati l’imprenditoria e il lavoro femminile, con un esonero contributivo al 100% fino a un massimo di 6mila euro annui, sulle assunzioni di lavoratrici disoccupate. Viene inoltre istituito il “Fondo a sostegno dell’impresa femminile” con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

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