Intimazione al pagamento, ecco il nuovo modello Equitalia

Con il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 17 febbraio 2015 è stato approvato il nuovo modello per l’intimazione al pagamento che l’Agente della riscossione invia prima di procedere al pignoramento dei beni del contribuente, che ha cinque giorni di tempo, dal ricevimento dell’avviso, per provvedere al versamento ancora non eseguito.

La maggiore chiarezza dei dati e migliore fruibilità delle informazioni ne consentono l’utilizzo per tutti i diversi tipi di atti il cui recupero coattivo è affidato all’Agente della riscossione.

L’avviso di intimazione deve essere notificato:

  • prima di procedere a espropriazione forzata, se questa non è iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento (articolo 50, comma 2, D.P.R. 602/1973);
  • nel caso di mancato avvio dell’espropriazione forzata entro un anno dalla notifica di un avviso di accertamento (articolo 29, comma 1, lettera e, D.L. 78/2010) nonché degli atti successivi emessi dall’Agenzia delle Entrate (articolo 29, comma 1, lettera a, D.L. 78/2010);
  • per gli atti di accertamento emessi dall’Agenzia delle Dogane (articolo 9, comma 3-ter, D.L. 16/2012).

Nuovo modello

Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 17 febbraio 2015 è stato approvato il nuovo modello, che sostituisce il precedente del 1999 (allegato 3, Decreto Dirigenziale 28 giugno 1999), si compone di tre pagine:

 

(fonte Fiscal News)

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