Decreto Aprile: novità per lavoratori ed Imprese

Il Decreto Cura Italia e successivi altri decreti presidenziali hanno fornito alle imprese e ai cittadini alcune sovvenzioni per questo periodo dilaniante di Emergenza Sanitaria.

Oggi inizia la fase 2 ma è già pronto sul tavolo del presidente il Decreto Aprile che stanzierà altre agevolazioni per lavoratori, famiglie e imprese.

PER I LAVORATORI

I Licenziamenti bloccati per altri 3 mesi (quindi fino ad agosto).
Il datore di lavoro può reintegrare senza oneri chiedendo la cassa integrazione per i dipendenti licenziati tra il 23 febbraio 2020 e il 17 marzo 2020. 

Fino a 1.000 euro di indennità nel mese di maggio per i lavoratori autonomi, cioè con Partita Iva, collaboratori, giovani professionisti. 

Il Bonus di 1000 € è rivolto a coloro che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33 % del reddito del secondo bimestre 2020.

Parlando sempre di Bonus sale da 400 a 600 euro per colf e badanti per i mesi di aprile e maggio. 

PER LE FAMIGLIE

Il decreto ancora in discussione da governo e maggioranza prevede più fondi per le famiglie. 

Intanto il bonus babysitter sale da 600 a 1.200 euro.

Per i lavoratori della sanità sale a 2.000 euro e può essere utilizzato anche per l’iscrizione per i centri estivi per i figli fino a 12 anni. 

Diventano 30 i giorni di congedo parentale retribuito (fino al 50% della retribuzione) per chi ha figli fino a 12 anni usufruibili fino al 30 settembre 2020.

In alternativa, e fino ai 16 anni dei figli, si può chiedere il congedo senza indennità per tutto il tempo della chiusura di scuole e asili nido.

Tale congedo è previsto salvo che non ci sia un altro genitore a casa o perché non lavora o perché la sua attività e chiusa o sospesa e beneficia di altri sostegni al reddito.

Altri 12 giorni di congedo previsti anche per chi usufruisce della legge 104, da utilizzare tra maggio e giugno. 

Novanta milioni di euro vengono stanziati per rafforzare i servizi sociali con particolare riferimento ai bisogni di bambini e adolescenti, a quelli dei senza fissa dimora e al necessario rafforzamento dei servizi domiciliari.

LAVORATORI STAGIONALI E SPETTACOLO

Venti miliardi di euro vengono stanziati solo per il lavoro con il rinnovo e il rafforzamento degli ammortizzatori sociali inclusi nel decreto Cura Italia. La cassa integrazione in deroga che sale a 18 settimane e viene estesa fino al 31 ottobre. Le indennità Naspi e Dis-coll si prolungano per altri due mesi e scadono tra l’1 febbraio e il 30 aprile 2020. 

Viene confermato anche per il mese di aprile il bonus 600 euro per tutti coloro che lo hanno ottenuto nel mese di marzo. 

Un altro importante settore che preoccupa molto gli italiani in quanto produce il 30% del PIL è sicuramente il turismo.

Per i lavoratori stagionali del settore turistico viene riconosciuta una indennità pari a 1000 euro. Bonus da 600 euro per il mese di aprile e maggio per i lavoratori dello spettacolo con un reddito inferiore a 35 mila euro.

REDDITO DI EMERGENZA

Viene istituito il Reddito di emergenza per tutti coloro che non usufruiscono di altri sussidi e che hanno un reddito familiare inferiore a 6.000 euro. L’assegno mensile andrà da 400 euro ad un massimo di 800 euro e sarà erogato fino a tre mesi.

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