Corrispettivi telematici: distributori automatici pronti al via!

Corrispettivi elettronici 2017, al via la nuova procedura telematica, appena rilasciata in via transitoria dall’Agenzia delle Entrate, che, a partire dal 1° aprile 2017, consente a commercianti al minuto, ristoranti, alberghi, artigiani di inviare online gli incassi giornalieri all’Amministrazione finanziaria.
Tale facoltà, finora riservata solo alla grande distribuzione organizzata, sarà quindi estesa a tutte le imprese operanti con i consumatori finali, le quali potranno scegliere, se utilizzare o meno i corrispettivi elettronici dal 2017, previa apposita comunicazione all’Agenzia.
La scadenza per aderire all’opzione è stata prorogata ufficialmente al 31 marzo 2017.
I corrispettivi 2017 distributori automatici, sono invece obbligatori.
Corrispettivi elettronici 2017 cosa sono?
I corrispettivi elettronici 2017, è la nuova procedura telematica Agenzia delle Entrate che consente ai commercianti al minuto, ristoranti, alberghi e tutti coloro che lavorano con i clienti finali, di poter dire addio agli scontrini e ricevute fiscali, inviando i dati degli incassi giornalieri, tramite il nuovo software gratuito Agenzia delle Entrate: fattura elettronica e corrispettivi elettronici che funziona tramite il SID, Sistema di Interscambio già utilizzato per la generazione, trasmissione e conservazione delle fatture Pubblica Amministrazione.
Cosa sono i corrispettivi elettronici? E’ la possibilità per i soggetti che effettuano le operazioni esonerate dall’obbligo di rilascio della fattura ai sensi dell’art. 22 del dpr 633/72, ovvero, commercianti al dettaglio, artigiani, alberghi e ristoranti ecc., di optare, a partire dal 1° gennaio 2017 ed entro il 31 marzo 2017, per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri delle vendite di beni e delle prestazioni di servizi rilevanti ai fini Iva, trasformando così i vecchi scontrini e ricevute, nel cd. scontrino digitale telematico.
Corrispettivi 2017 come funziona? Commercianti artigiani ristoranti e alberghi:
L’opzione corrispettivi elettronici, attualmente prevista solo per la grande distribuzione, dal 1° aprile 2017 diventerà facoltativa per i commercianti al dettaglio, artigiani, ristoranti, albergatori mentre sarà obbligatoria per i distributori automatici.
La scelta dell’opzione, dovrà essere presentata all’Agenzia delle Entrate, tramite apposita domanda, ed avrà effetto per 5 anni, e, se non revocata, si rinnoverà automaticamente di quinquennio in quinquennio.
La memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi, dovranno pertanto essere effettuati mediante strumenti tecnologici tali da garantire loro, l’inalterabilità e la sicurezza dei dati, compresi gli strumenti che consentono i pagamenti con carte elettroniche come ade esempio i POS.
A tale proposito si ricorda che, per i corrispettivi elettronici, al momento, non sono previsti incentivi fiscali per l’acquisto degli apparecchi idonei alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi ma l’Agenzia delle Entrate, ha messo a disposizione il nuovo software gratuito corrispettivi elettronici.
Scadenza corrispettivi 2017 e fatture elettroniche: entro il 31 marzo 2017
Il provvedimento 212804/2016 Agenzia delle Entrate, ha previsto la proroga scadenza per aderire all’opzione dei corrispettivi 2017 e le fatture elettroniche.
Al fine di permettere a contribuenti e intermediari di approfondire le specifiche tecniche e, quindi, di ponderare meglio l’opportunità di esercitare la suddetta opzione che, ricordiamo dura 5 anni se non revocata, l’Entrate proroga il termine entro il quale i contribuenti possono esercitare l’opzione dei corrispettivi 2017 o delle fatture elettroniche nel periodo d’imposta 2017 e nei 4 successivi, che potrà essere esercitata entro il 31 marzo 2017.
Sempre il provvedimento 212804 ha dato anche la possibilità ai contribuenti che aderiranno all’opzione per la trasmissione dei dati delle fatture, di modificare i flussi informativi trimestrali entro 15 giorni dalla scadenza del termine previsto per la trasmissione dei dati relativi a ogni trimestre.
Fatture elettroniche e corrispettivi online: come esercitare l’opzione?
I contribuenti interessati ad accettare l’opzione per la trasmissione telematica dei dati relativi a fatture e corrispettivi online, possono farlo con le seguenti modalità:
Per via telematica: accedendo all’apposita funzione presente nel sito dell’Agenzia delle entrate, previa autenticazione;
Cosa sono i corrispettivi elettronici?
E’ la possibilità per i soggetti che effettuano le operazioni esonerate dall’obbligo di rilascio della fattura ai sensi dell’art. 22 del dpr 633/72, ovvero, commercianti al dettaglio, artigiani, alberghi e ristoranti ecc., di optare, a partire dal 1° gennaio 2017 ed entro il 31 marzo 2017, per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri delle vendite di beni e delle prestazioni di servizi rilevanti ai fini Iva, trasformando così i vecchi scontrini e ricevute, nel cd. scontrino digitale telematico.
L’opzione corrispettivi elettronici, attualmente prevista solo per la grande distribuzione, dal 1° aprile 2017 diventerà facoltativa per i commercianti al dettaglio, artigiani, ristoranti, albergatori mentre sarà obbligatoria per i distributori automatici.
La scelta dell’opzione, dovrà essere presentata all’Agenzia delle Entrate, tramite apposita domanda, ed avrà effetto per 5 anni, e, se non revocata, si rinnoverà automaticamente di quinquennio in quinquennio.
La memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi, dovranno pertanto essere effettuati mediante strumenti tecnologici tali da garantire loro, l’inalterabilità e la sicurezza dei dati, compresi gli strumenti che consentono i pagamenti con carte elettroniche come ade esempio i POS.
A tale proposito si ricorda che, per i corrispettivi elettronici, al momento, non sono previsti incentivi fiscali per l’acquisto degli apparecchi idonei alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi ma l’Agenzia delle Entrate, ha messo a disposizione il nuovo software gratuito corrispettivi elettronici.
Scadenza corrispettivi 2017 e fatture elettroniche: entro il 31 marzo 2017
Il provvedimento 212804/2016 Agenzia delle Entrate, ha previsto la proroga scadenza per aderire all’opzione dei corrispettivi 2017 e le fatture elettroniche.
Al fine di permettere a contribuenti e intermediari di approfondire le specifiche tecniche e, quindi, di ponderare meglio l’opportunità di esercitare la suddetta opzione che, ricordiamo dura 5 anni se non revocata, l’Entrate proroga il termine entro il quale i contribuenti possono esercitare l’opzione dei corrispettivi 2017 o delle fatture elettroniche nel periodo d’imposta 2017 e nei 4 successivi, che potrà essere esercitata entro il 31 marzo 2017.
Sempre il provvedimento 212804 ha dato anche la possibilità ai contribuenti che aderiranno all’opzione per la trasmissione dei dati delle fatture, di modificare i flussi informativi trimestrali entro 15 giorni dalla scadenza del termine previsto per la trasmissione dei dati relativi a ogni trimestre.
Fatture elettroniche e corrispettivi online: come esercitare l’opzione?
I contribuenti interessati ad accettare l’opzione per la trasmissione telematica dei dati relativi a fatture e corrispettivi online, possono farlo con le seguenti modalità:
Per via telematica: accedendo all’apposita funzione presente nel sito dell’Agenzia delle entrate, previa autenticazione;
Quanto tempo ho per aderire all’opzione?
Fino al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di inizio della trasmissione dei dati delle fatture o di inizio della memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi. Per l’anno 2017, la scadenza è stata prorogata al 31 marzo 2017.
Dal 1° luglio 2016, l’Agenzia ha reso disponibile il nuovo servizio gratuito corrispettivi elettronici, accessibile, dal menù a destra del sito ufficiale Agenzia delle Entrate, tramite le credenziali Entratel o Fisconline, SPID o CNS.
In particolare:
dal 1 luglio 2016, il software è accessibile per tutti gli utenti sia per la fattura elettronica tra privati che per i corrispettivi elettronici;
dal 1 gennaio 2017 sarà possibile trasmettere tramite il Sistema di Interscambio: le fatture tra privati, i dati delle fatture attive e passive da trasmettere all’Agenzia e la memorizzazione elettronica e trasmissione, per via telematica all’Agenzia, dei dati dei corrispettivi, modalità che ricordiamo essere obbligatoria per i Distributori Automatici.
Le funzionalità per il censimento, il rilascio dei certificati e l’attivazione dei dispositivi sono già disponibili e nella sezione riservato dei corrispettivi, gli utenti abilitati possono:
Dalla sezione corrispettivi elettronici 2017 Agenzia Entrate, è possibile accedere alle informazioni sui servizi per:
Censire i propri registratori telematici, i propri distributori automatici e i propri dispositivi mobili per la trasmissione dei dati dei corrispettivi;
Trasmettere i dati dei corrispettivi;
Richiedere certificati digitali (produttori software e hardware).
Successivamente, l’Agenzia delle Entrate, provvederà a rilasciare anche l’APP corrispettivi elettronici, scaricabile gratis su qualsiasi smartphone o device mobile.
Corrispettivi 2017 quali vantaggi?
i vantaggi per i commercianti al minuto, artigiani, ristoranti, alberghi che optano, a partite dal 1° aprile 2017, per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica degli incassi giornalieri, tramite registratori di cassa telematici 2017, sono:
Esonero dall’obbligo di registrare i corrispettivi giornalieri ai sensi dell’art. 24 del dpr 633/72, in quanto i relativi dati saranno memorizzati immodificabilmente e messi a disposizione dell’Agenzia delle entrate in tempo reale o quasi (i termini della trasmissione saranno comunque stabiliti dall’Agenzia con i provvedimenti attuativi).
Cessazione dell’obbligo della certificazione fiscale, ossia dell’obbligo di emettere scontrini e ricevute con valenza fiscale, come già avviene per le imprese della grande distribuzione organizzata. Fermo restando, l’obbligo di emettere la fattura se questa viene richiesta dal cliente.
non comunicazione di cui all’articolo 16, lettera c), del decreto del Ministro delle finanze 24 dicembre 1993 (operazioni di cessione di beni dalla Repubblica di San Marino verso l’Italia);
rimborso del credito Iva di cui all’art. 30 del DPR 633/1972 in via prioritaria, entro 3 mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale Iva;
riduzione di un anno del termine di decadenza dell’accertamento ai fini Tuir e Iva ma a condizione che i soggetti garantiscano la tracciabilità dei pagamenti;
Obbligo corrispettivi 2017 Distributori automatici: sanzioni
Obbligo corrispettivi elettronici distributori automatici 2017: La memorizzazione e trasmissione elettronica dei corrispettivi, sempre a partire dal 1° aprile 2017, è invece obbligatoria per le imprese che effettuano cessioni di beni tramite distributori automatici, finora esclusi dagli obblighi di certificazione fiscale e di emissione della fattura.
Sia per i soggetti che dal 2017, optano per i corrispettivi elettronici e sia per quelli obbligati al suo uso, distributori automatici, in caso di mancata o infedele memorizzazione dei corrispettivi, o di mancata o infedele trasmissione, si applicano le sanzioni previste dall’art. 6, comma 3 e art. 12, comma 2 del dlgs n. 471/97(sanzione amministrativa da € 258,00 a 2.065,00), per le violazioni in materia di rilascio di scontrini e ricevute fiscali e di installazione degli apparecchi misuratori fiscali.

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