Arriva lo SPID, il pin unico per accedere a tutti i servizi pubblici

Si chiamerà SPID e sarà un pin unico per accedere a tutti i servizi pubblici on line. Una sorta di identità digitale che eviterà lunghe file agli sportelli. Dai servizi previdenziali (Inps) alle pratiche fiscali (Agenzia delle Entrate), dalla pubblica amministrazione fino alle scuole e alle Asl, lo SPID sarà avviato in via sperimentale nell’aprile del prossimo anno. L’obiettivo è arrivare entro il 2017 alla cifra di 10 milioni di utenti collegati, ossia circa un italiano su sei.

Lo SPID fa parte di un pacchetto di semplificazioni annunciato dal Governo che dovrà passare al vaglio del Consiglio dei ministri entro la fine dell’anno. Tra le novità anche la marca da bollo digitale, che si potrà acquistare on line senza andare dal tabaccaio, e la dichiarazione di successione on line, con riduzione di tempi e oneri (basterà un adempimento unico per denuncia di successione, voltura catastale e trascrizione). Anche in questo caso è fissato un target, dovrà adeguarsi alla versione telematica il 90% dei comuni italiani entro il 2017.

Sul sito del Consiglio dei ministri, sezione Agenzia per l’Italia digitale, ci sono tutti i dettagli del progetto per l’istituzione del Sistema Pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID). Le pubbliche amministrazioni, si legge, potranno consentire l’accesso in rete ai propri servizi, oltre che con lo stesso SPID, solo mediante la carta d’identità elettronica e la carta nazionale dei servizi. Il termine entro il quale tale disposizione entrerà in vigore sarà stabilito con il decreto attuativo. La possibilità di accesso con carta d’identità elettronica e carta nazionale dei servizi resta comunque consentito indipendentemente dalle modalità predisposte dalle singole amministrazioni.

Il sistema SPID è costituito come insieme aperto di soggetti pubblici e privati che, previo accreditamento da parte dell’Agenzia per l’Italia digitale, gestiscono i servizi di registrazione e di messa a disposizione delle credenziali e degli strumenti di accesso in rete nei riguardi di cittadini e imprese per conto delle pubbliche amministrazioni.

L’avvio entro aprile 2015 del sistema SPID è una delle priorità indicate dal Presidente del Consiglio dei Ministri.  Lo schema di decreto attuativo è stato già rilasciato dall’Unità di missione per l’Agenda Digitale ed è stato avviato l’iter di approvazione/emanazione.

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