Durante la vita d’impresa, i momenti che richiedono una stima del valore economico del suo capitale o di alcuni suoi asset sono molteplici. Negli attuali scenari competitivi, la valutazione d’azienda è divenuta una problematica che i professionisti che affiancano le imprese si trovano ad affrontare sempre più frequentemente.
La valutazione d’azienda è un’attività che coinvolge aspetti non solo contabili, ma anche fiscali, giuridici, ambientali, geografici e di mercato.
Lo Studio nel corso degli anni, ha acquisito numerosi incarichi in materia di valutazioni d’azienda.
In particolare lo Studio si è occupato di:
- Valutazioni obbligatorie per legge:
- nell’ambito di operazioni di conferimento d’azienda o trasformazione societaria;
- ai fini della rivalutazione delle partecipazioni societarie;
- nell’ambito di procedure esecutive;
- ai fini del recesso del socio;
- Valutazioni volontarie nell’ambito di operazioni di compravendita di azioni o quote societarie o rami d’azienda;
- Valutazioni operate per conto di procedure concorsuali di partecipazioni acquisite all’attivo inventariale.
I professionisti dello Studio, hanno anche effettuato valutazioni di specifici asset aziendali quali marchi e brevetti.
Perizie e valutazioni sono alla base, tra l’altro, della progettazione e realizzazione di numerose operazioni straordinarie, lo Studio è in grado di effettuare valutazioni di aziende, rami di azienda, patrimoni, singoli beni e diritti, redazioni d’inventari e di bilanci straordinari,
Lo Studio offre consulenza in materia di determinazione del valore economico di società, gruppi di società, nonché pareri di ragionevolezza sulla congruità dei prezzi definiti dalle parti nell’ambito di una trattativa.
Le metodologie di valutazione utilizzate sono quelle maggiormente utilizzate e considerate di “best practice” in relazione all’oggetto della valutazione , di seguito elencate:
Metodo del Discounted Cash Flow
Il metodo del DCF è quello più accreditato dalle moderne teorie aziendali ed è particolarmente indicato nella valutazione di singole aree di business dell’impresa, capaci di generare autonomi flussi di cassa.
Il metodo misto patrimoniale–reddituale
Questo metodo, consente di considerare, nel processo valutativo, tanto le prospettive di reddito dell’azienda, quanto la sua effettiva consistenza patrimoniale: la stima sarà idonea, pertanto, a riflettere gli elementi di obbiettività e verificabilità propri dell’analisi patrimoniale (valutazione dell’attivo, ivi compresi i beni e i diritti, al netto dei capitali dei terzi investiti in azienda), senza tuttavia trascurare le attese reddituali, concettualmente più rappresentative del valore economico dell’azienda.Il metodo misto essendo una combinazione tra il metodo patrimoniale e quello reddituale , può assumere diverse configurazioni tra le quali, la più diffusa è quella con “stima autonoma del goodwill”.
Il Metodo dei multipli di mercato
Il metodo dei multipli di mercato si basa sull’applicazione di moltiplicatori rivenienti dal mercato a grandezze significative economico- patrimoniali della azienda oggetto di valutazione. Lo scopo è sviluppare rapporti – i multipli– finalizzati ad individuare la relazione che lega il prezzo di mercato del capitale delle imprese con variabili economiche aziendali. I multipli così calcolati sono applicati alle variabili economiche della società oggetto di valutazione in modo da giungere, per moltiplicazione, al valore ricercato. Tale metodo assume direttamente dal mercato le attese di crescita dei risultati e l’apprezzamento del rischio.