Comunicazione spese asili nido

Si amplia ulteriormente l’elenco degli oneri detraibili e deducibili da inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata. A partire da quest’anno dovranno essere inviati anche i dati relativi alle spese sostenute per la frequenza degli asili nido e alle erogazioni liberali effettuate a favore delle Onlus, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni e di ulteriori associazioni.
A stabilirlo sono stati due decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 2018.
Con riferimento alle spese per gli asili nido, si ricorda che le norme prevedono una detrazione del 19% da applicare su un importo non superiore a 632 euro annui per ogni figlio. Affinché tale detrazione risulti inserita all’interno del rigo apposito della dichiarazione precompilata, i soggetti gestori dei nidi dovranno trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate una comunicazione contenente i dati relativi alle spese sostenute nel 2017 dai genitori con riferimento a ciascun figlio iscritto all’asilo. La scadenza per l’invio di tale comunicazione è il 28 febbraio 2018, in modo da poter disporre dei 730/2018 e dei Redditi 2018 PF entro il 16 aprile 2018.
Devono essere comunicati all’Agenzia anche i dati dei rimborsi delle rette erogati nel 2017. In questo caso, deve essere indicato anche l’anno in cui è stata sostenuta la spesa rimborsata.
Non devono essere comunicati, invece, i rimborsi indicati nella Certificazione unica rilasciata dai sostituti d’imposta.
Il secondo decreto riguarda le erogazioni liberali effettuate dai contribuenti a favore:

  • delle ONLUS, di cui all’art. 10 co. 1, 8 e 9 del D.Lgs. 460/97;
  • delle associazioni di promozione sociale, di cui all’art. 7 della L. 383/2000;
  • delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e va­lorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico di cui al D.Lgs. 42/2004;
  • delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate con DPCM.

La scadenza per l’invio delle informazioni riguardanti il sostenimento di tali spese resta il 28 febbraio 2018, ma con una differenza importante rispetto a quella sulle spese degli asili nido: per gli anni d’imposta 2017, 2018 e 2019 viene introdotta in via sperimentale, pertanto l’invio dei dati sarà solo facoltativo.
Considerata la sperimentalità dell’adempimento riguardante le erogazioni liberali, viene stabilito che non sono applicabili le sanzioni di cui all’art. 3 co. 5-bis del D.Lgs. n. 175/2014, a meno che l’errore nella comunicazione dei dati non determini un’indebita fruizione di detrazioni o deduzioni nella dichiarazione precompilata.
Fonte: Giovanni Fanni
Centro Studi CGN

 

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